13 Dic PROGETTAZIONE IN FIERA POST COVID-19
Le regole per un evento in tutta sicurezza
Covid-19 da dieci mesi a questa parte ha stravolto completamente la nostra quotidianità, trasformando la concezione di ciò che prima era considerato banale in qualche cosa di atipico, mettendone in luce fragilità e difetti. Una delle principali vittime di questa pandemia rimane ad oggi il settore fieristico, che nel giro di pochi mesi ha dovuto ripensare a 360 gradi “il suo modo di esistere” cercando di adattarsi alle nuove regole per continuare ad offrire al meglio delle sue possibilità il suo obiettivo: fare business.
Distanziamento – mascherina – igienizzazione frequente delle mani sono divenuti imperativi non solo per la salvaguardia della nostra salute, ma anche per la riuscita di un evento. Per garantire il mantenimento di questi pilastri, ormai possiamo definirli fondamentali, è stato necessario riorganizzare la progettazione degli stand intervenendo sul layout espositivo. Un’anteprima di tutto questo è stata sperimentata in alcune fiere svoltesi questo autunno. Vediamo perciò con una panoramica quali sono le regole introdotte nei principali poli fieristici internazionali e nazionali per poter garantire lo svolgimento delle manifestazioni in completa sicurezza.
FRANCIA – GERMANIA – ITALIA A CONFRONTO…
A Parigi per esempio, nel caso in cui vi siano stand che presentino ampie metrature è consigliato prediligere zone di ingresso e di uscita, predisponendo anche riferimenti grafici sulle pavimentazioni come i marker adesivi, così facendo si consente un controllo ed una regolazione dei flussi di visitatori nello stand, senza il rischio di affollamento. É fortemente consigliato evitare di posizionare desk reception in prossimità dei corridoi, in modo tale da evitare la sosta delle persone e creare assembramenti. Ove possibile, gli arredi espositivi devono presentare elementi di protezione per evitare diretto contatto tra espositore e cliente, e qualora la merce fosse toccata è necessaria la sua sanificazione.
Spostando l’attenzione verso la Germania, la prima differenza che salta all’occhio è la distanza interpersonale stabilita che deve essere di 1,5 m, leggermente più ampia rispetto a quella adottata dal nostro Paese. Ma ciò che più colpisce sono le rigide regole imposte nella progettazione vera e propria degli stand: tutti i poli fieristici infatti, hanno creato compendi schematici ed intuitivi, disponibili nei rispettivi siti web, che spiegano chiaramente le linee guida da seguire. Nell’immagine sottostante riassumiamo brevemente le indicazioni adottate nei principali centri espositivi.
Qual è la situazione in Italia ? A grandi linee, troviamo molte analogie tra le regole imposte dalle nostre direttive sanitarie e quelle adottate dai cugini d’oltralpe: ingressi contingentati, distanziamento interpersonale di 1 m, inserimento di dispositivi di sanificazione all’interno degli stand mediante colonnine igienizzanti, frequente pulizia delle superfici espositive ed ovviamente obbligo ad indossare la mascherina. Quello che però si nota è che non vi sono imposte severe regole di progettazione, ma si punta molto sul senso di responsabilità delle persone. Ovviamente tutte le caratteristiche tecniche ed esecutive vengono affrontate caso per caso e ad hoc a seconda della manifestazione. Sicuramente il fatto di operare a tutto campo in diversi stati europei costituisce un grande elemento di vantaggio per noi allestitori, in quanto ci permette di mettere in pratica tutte le conoscenze acquisite e gli accorgimenti necessari per garantire al cliente un allestimento nel massimo della sicurezza sotto ogni punto di vista.
QUALI SOLUZIONI UTILIZZARE: I NOSTRI CONSIGLI!
A questo punto non potevano mancare alcuni nostri consigli per il vostro stand riguardo i materiali da noi impiegati. Il nostro punto di forza sta nell’utilizzo del legno, il materiale più nobile, facilmente adoperabile in tutte le circostanze ed in tutte le sue soluzioni garantisce tutta la sicurezza necessaria. I nostri desk reception sono completi di top laminati disponibili in diversi spessori che, oltre a dare una linea armoniosa, consentono una rapida e facile pulizia della superficie.
Per le zone meeting, imprescindibili per la maggior parte degli espositori, consigliamo soluzioni con poltroncine e tavolini facili da posizionare in funzione al distanziamento, evitando l’inserimento di scomode barriere protettive. Se poi il design è Kartell il successo è assicurato! Per quanto riguarda le barriere di protezione Covid il miglior alleato è… il vetro! Solido, elegante e altamente protettivo, ha tutte le carte in regola per poter offrire il massimo della sicurezza senza tralasciare l’aspetto più importante, il design! Infine, per l’igienizzazione delle mani, le nostre soluzioni consistono in erogatori di disinfettante ad infrarossi posizionabili sia su colonnine mobili in legno sia in corrispondenza di desk, strutture portanti od in altri punti strategici dello stand. Adottando queste piccole ma fondamentali soluzioni garantiamo a te espositore e a tutti i visitatori un business efficiente, competitivo e….salutare!
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